Cambiano i tempi e cambia il modo di misurarne il cammino. Nascono nuovi orologi. Sono digitali e fanno pure altro. Oppure restano le meravigliose macchine di sempre. Oppure diventano Klokers.

Dettaglio Quadrante Klokers
La vera rivoluzione è dell’orologio meccanico-analogico. Klokers elimina le lancette e fa ruotare il quadrante. Anzi, ne fa girare tre: uno per le ore, uno per i minuti, uno per i secondi.
Il giovane marchio svizzero osa contraddire la tradizione orologiera. Il suo invito esplicito è di andare davvero oltre le convenzioni.
Sono meccanismi estremamente sofisticati, quelli studiati e creati per gli orologi Klokers. La parola chiave di questi segnatempo è “singolarità”.
Si tratta di cambiare le abitudini di lettura del tempo, destabilizzandoci e costringendoci a una nuova comprensione del segnatempo, un suo nuovo senso estetico. Siamo pronti a farlo?
Ingegno, design, stile
Un’unica cassa per tanti orologi: uno per ogni momento della giornata e ogni diverso utilizzo. Un sistema brevettato consente di staccarla e riattaccarla a proprio gradimento.
Così l’orologio passa dal polso al taschino, dal tavolo alla parete, offrendo la possibilità di creare il proprio stile grazie all’intercambiabilità possibile tra elementi e accessori.
La moltiplicazione delle combinazioni rende singolarmente versatile l’uso dei Klokers, aiutandoci nella migliore scelta, secondo il desiderio, il giorno, l’ora.
Ogni pezzo è ispirato a oggetti del passato o all’iconica quotidianità attuale. Ma i modelli Klokers non sono vintage o retrò, né solcano la tendenza moderna del digitale.
Sono piuttosto proiettati in una realtà trasversale, tra passato e futuro, ma decisamente rivolta verso quest’ultimo.
Così il modello Klok-01 richiama il regolo circolare, un tempo usato per operazioni matematiche, mentre il modello Klok-02 riassume la divisione del globo terrestre in fusi orari.
Klokers non è un marchio di lusso. La dichiarata ambizione del brand è di far bene i suoi prodotti. Punto. Perciò il movimento resta comunque Swiss Made.
Chiamati anche “Time Travellers”, i klokers si rivolgono a creativi, liberi pensatori, artisti, cittadini dinamici alle prese con le loro professioni.
Partito due anni fa con un crowdfunding, il progetto ha ora l’obiettivo di vendere 100.000 “Time Travellers” entro il 2019.

Orologio Klokers
La tecnologia
Il quadrante è la base di ogni progetto orologiaio: è qui che si concentra il maggior numero di operazioni ed è questo il “luogo” in cui non c’è spazio per l’errore.
La tecnica di assemblaggio è uguale a quella usata da tre secoli. S’inverte però la configurazione di montaggio.
Ciò che costituisce la vera rivoluzione è il movimento. Tra il quarzo negli anni ’70 e lo storico movimento meccanico, Klokers dà vita a un movimento ibrido chiamato micromotore.
Si tratta in realtà di diversi motori, alimentati da una batteria realizzata con componenti elettroniche e lavorazioni in miniatura di elevata potenza.
Ogni meccanismo ha, in sostanza, un proprio motore: è come un piccolo computer. Tutto è controllato da un mini-timer, un processore.
Oltre al montaggio e al movimento, la grande differenza del Klokers è la sua rappresentazione del tempo, mostrato in maniera del tutto non convenzionale.
L’universo Klokers
Ci troviamo tra la moda e l’arte orologiaia, tra lo Swiss Made e il French Touch, in un nuovo terreno di codici, oltre ogni convenzione.
Le casse di questi orologi si attribuiscono ai bracciali e agli accessori attraverso un sistema di fissaggio brevettato: la chiave klokers, appunto.
È una chiave che apre la porta dell’universo klokers: una gamma completa di prodotti indipendenti, intercambiabili e complementari per creare il proprio stile e vivere il proprio tempo.

I bracciali Klokers sono disponibili in diversi colori e tutti intercambiabili
Articolo di “Luigi Guido” per “Giornale del Nuovo”